Quattro incidenti in 72 ore per le centrali spagnole
Il Giornale del 3 luglio 2008, pag. 16
Un incidente dopo l’altro: quattro degli otto reattori nucleari spagnoli hanno registrato disfunzioni in meno di 72 ore, ha scritto ieri El Pais. Per motivi differenti, ma senza pericolo per le persone o l’ambiente, gli incidenti si sono pro- dotti tra sabato e martedì. Critiche le organizzazioni ambientaliste, secondo le quali è colpa della pessima cultura della sicurezza con la quale Iberdola e Endesa, proprietarie delle quattro centrali colpite, gestiscono gli impianti. «Come se non bastasse, il parco nucleare spagnolo è molto vecchio e ogni volta cederà sempre di più», ha messo in guardia un portavoce di Greenpeace.
Il «Consejo de Seguridad Nuclear» (Csn), organismo che monitora la sicurezza atomica, attribuisce invece fatti a una «sfortunata casualità». I proprietari delle centrali hanno sminuito l’accaduto, sottolineando che la sicurezza delle installazioni non è stata colpita. Tre degli incidenti registrati sono avvenuti in tre reattori situati a Tarragona, nel nord-est della Spagna, gestiti dalla Associazione Nucleare Asco-Vandellos (Anav), proprietà, di Iberdola e Endesa.
Il Giornale del 3 luglio 2008, pag. 16
Un incidente dopo l’altro: quattro degli otto reattori nucleari spagnoli hanno registrato disfunzioni in meno di 72 ore, ha scritto ieri El Pais. Per motivi differenti, ma senza pericolo per le persone o l’ambiente, gli incidenti si sono pro- dotti tra sabato e martedì. Critiche le organizzazioni ambientaliste, secondo le quali è colpa della pessima cultura della sicurezza con la quale Iberdola e Endesa, proprietarie delle quattro centrali colpite, gestiscono gli impianti. «Come se non bastasse, il parco nucleare spagnolo è molto vecchio e ogni volta cederà sempre di più», ha messo in guardia un portavoce di Greenpeace.
Il «Consejo de Seguridad Nuclear» (Csn), organismo che monitora la sicurezza atomica, attribuisce invece fatti a una «sfortunata casualità». I proprietari delle centrali hanno sminuito l’accaduto, sottolineando che la sicurezza delle installazioni non è stata colpita. Tre degli incidenti registrati sono avvenuti in tre reattori situati a Tarragona, nel nord-est della Spagna, gestiti dalla Associazione Nucleare Asco-Vandellos (Anav), proprietà, di Iberdola e Endesa.
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