martedì 22 luglio 2008

Fuga radioattiva contamina quindici addetti in una centrale nucleare francese

Il Gazzettino, 22 luglio 2008
L’incidente svelato da un quotidiano locale. Anche questo sito è vicino al confine con l’Italia. Ennesimo episodio dopo lo sversamento di acqua e uranio a Tricastin
Fuga radioattiva contamina quindici addetti in una centrale nucleare francese
Parigi

Ancora problemi per le centrali nucleari francesi.

Venerdì scorso quindici operai sono stati leggermente contaminati da elementi radioattivi, in modo non pericoloso per la loro salute, nell'impianto gestito da Electricité de France (Edf) a Saint-Alban/Saint Maurice (Francia sudorientale) anche questa, pertanto, nei pressi del confine con l'Italia.

L'incidente, svelato solo ieri dal quotidiano regionale Le Dauphiné Liberé, non è stato classificato dall'Agenzia di sicurezza nucleare. «Questi lavoratori - ha precisato un responsabile di Edf - provenienti da imprese esterne, sono stati contaminati molto leggermente durante un intervento in un cantiere di manutenzione all'unità di produzione 2, attualmente chiuso per le verifiche decennali». Gli operai sono stati subito inviati al servizio medico dell'impianto, dove sono stati sottoposti a controlli medici che hanno rivelato l'assenza di residui radioattivi nel loro organismo. Edf ha comunque avviato «una serie di controlli per comprendere le circostanze dell'avvenimento».

È solo l'ultimo episodio di una serie di eventi che hanno interessato alcuni siti nucleari francesi a cominciare da quello di Tricastin dove all'inizio del mese si era verificato un riversamento di acque usate contenenti uranio nei fiumi vicini, affluenti del Rodano.

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