Nucleare, quando i conti di Conti (Enel) tornano e danno ragione all´eolico
di Massimo Serafini
ROMA. In un’intervista Sul Sole 24 ore di venerdì scorso, l’amministratore delegato dell’Enel Conti, annuncia agli industriali italiani: «Piano da venti miliardi, investire nel nucleare si può e l’Enel ha le competenze e i margini economici per farlo».
Tralasciando la questione se sia vero o meno che l’indebitata Enel abbia le risorse per affrontare un simile investimento, concentriamoci su quali obiettivi realizzerebbe: con 20 miliardi è possibile (secondo Conti) costruire 5 6 centrali nucleari di grande taglia (1600MW) come quella di Flamanville, per circa 9000 MW complessivi di potenza nucleare installata che produrrebbero circa 60 miliardi di kilowattora, il 20% dell’energia elettrica consumata oggi in Italia.
l'articolo completo lo trovate su greenreport a questo link
di Massimo Serafini
ROMA. In un’intervista Sul Sole 24 ore di venerdì scorso, l’amministratore delegato dell’Enel Conti, annuncia agli industriali italiani: «Piano da venti miliardi, investire nel nucleare si può e l’Enel ha le competenze e i margini economici per farlo».
Tralasciando la questione se sia vero o meno che l’indebitata Enel abbia le risorse per affrontare un simile investimento, concentriamoci su quali obiettivi realizzerebbe: con 20 miliardi è possibile (secondo Conti) costruire 5 6 centrali nucleari di grande taglia (1600MW) come quella di Flamanville, per circa 9000 MW complessivi di potenza nucleare installata che produrrebbero circa 60 miliardi di kilowattora, il 20% dell’energia elettrica consumata oggi in Italia.
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