martedì 9 febbraio 2010

Nucleare: Scajola ci dica se Polesine e Monfalcone sono siti candidati ad ospitare una centrale

da radicali.it
Nucleare, Zamparutti: Scajola ci dica se Polesine e Monfalcone sono siti candidati ad ospitare una centrale

8 febbraio 2010

Bortoluzzi (giunta radicali) " mobilitazione straordinaria nelle piazze e nel web per chiedere che i siti vengano resi noti prima delle elezioni". Critiche alla posizione altalenante del ministro Zaia

La Deputata Radicale Elisabetta Zamparutti ha presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio e ai Ministri Competenti per sapere se " risponda al vero che i siti siano gia' stati individuati, per quanto riguarda il Triveneto, a Monfalcone e nel Polesine, come risulta dalle dichiarazioni dell'Amministratore Delegato di APS ACEGAS ,una delle piu' importanti societa' energetiche in Italia e la prima nel Nord Est del Paese."
Michele Bortoluzzi della Giunta Nazionale di radicali Italiani invita ad una "mobilitazione straordinaria", che andra' in crescendo all'approssimarsi della data del voto, con una richiesta netta all'ENEL e al Governo "Diteci prima del voto dove saranno dislocate le Centrali o - almeno - dove e' probabile lo saranno" .
Le due pagine tematiche in facebook "No al Nucleare" e "NO al Nuclere in Veneto" hanno raggiunto oltre 2000 iscritti in pochi giorni dalla loro istituzione, ed e' pronta l'iniziativa on line per la petizione "FUORI I SITI PRIMA DEL VOTO". All'iniziativa on line si affiancheranno tavoli in tutti i capoluoghi di Provincia del veneto "E' infatti cialtronesco - spiega l'esponente radicale - che davanti all'ultimo turno di elezioni generale per i prossimi 3 anni assistiamo al rimpallo tra Enel e Governo sui siti. La democrazia funziona con l'assunto "Conoscere per Deliberare", il Governo sembra invece orientato a mutuarlo in "Prima deliberare e poi conoscere".
Dai radicali una critica di metodo e di merito alle continue oscillazioni della linea di Luca Zaia rispetto al Nucleare: "Lo avevamo invitato al Convegno di Padova per chiarire, non e' venuto. Le dichiarazioni - spesso contraddittorie - segnalano che il Ministro-Candidato, che ha votato il SI al Nucleare, e' in grande difficolta' a coniugare la richiesta di federalismo che e' la bandiera della Lega all'applicazione del federalismo che presuppone che su temi importanti come questi sia garantito il concorso delle Regioni".

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