venerdì 5 febbraio 2010

Nucleare, Bonino: la scelta del Cdm è un atto intimidatorio contro le Regioni

da radicali.it
Nucleare, Bonino: la scelta del Cdm è un atto intimidatorio contro le Regioni

Roma, 4 febbraio 2010

Dichiarazione di Emma Bonino
Sul nucleare il Governo mostra la sua vera faccia: altro che federalisti... La decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare le leggi contro il nucleare di Puglia, Campania e Basilicata non è una decisione presa in punta di diritto, come vuol far credere il Ministro Scajola, ma è un semplice atto di prepotenza, proprio perché l’energia, come lo stesso Ministro Scajola ha notato, è secondo la Costituzione materia concorrente tra Stato e Regioni. Il Governo invece procede a testa bassa, nonostante la contrarietà della quasi totalità delle Regioni italiane, compreso il Lazio che ha firmato insieme ad altre il ricorso alla Corte Costituzionale. Tutto questo per mettere in campo un progetto senza futuro, costoso e che nasce già vecchio. Al posto di atti intimidatori, ci dicano piuttosto dove vorrebbero costruire le centrali, magari prima delle elezioni regionali e non il giorno dopo. In ogni caso, se sarò eletta mi impegnerò contro la costruzione di impianti sul territorio del Lazio, coerentemente con quanto mantengo da quando il governo ha annunciato il ritorno, inutile quanto dispendioso, al nucleare. Con me, il Lazio sarà la Regione della green economy, non del nucleare.

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