"Catena umana contro il nucleare nel Lazio"
La Repubblica - ed. Roma del 19 maggio 2010
Una catena umana contro il nucleare nel Lazio. L’idea, lanciata sul social network Facebook, ha già raccolto cinquemila iscritti, che hanno deciso di aderire al gruppo nato sulla scia della catena umana,
con 120 mila persone, messa in piedi a fine aprile in Germania tra le centrali di Brunsbuettel e Kruemmel. «Bisogna innescare anche nel Lazio una reazione a catena per fermare la follia nucleare spiega Guglielmo Abbondati, fondatore del gruppo di Facebook- dove ben due sarebbero i siti previsti nella lista stilata dall’Enel, per ora ancora tenuta riservata.
Chiediamo a tutti di aderire al gruppo di facebook per costruire insieme, unendo le nostre braccia, una catena umana da Borgo sabotino a Montalto di Castro».
La Repubblica - ed. Roma del 19 maggio 2010
Una catena umana contro il nucleare nel Lazio. L’idea, lanciata sul social network Facebook, ha già raccolto cinquemila iscritti, che hanno deciso di aderire al gruppo nato sulla scia della catena umana,
con 120 mila persone, messa in piedi a fine aprile in Germania tra le centrali di Brunsbuettel e Kruemmel. «Bisogna innescare anche nel Lazio una reazione a catena per fermare la follia nucleare spiega Guglielmo Abbondati, fondatore del gruppo di Facebook- dove ben due sarebbero i siti previsti nella lista stilata dall’Enel, per ora ancora tenuta riservata.
Chiediamo a tutti di aderire al gruppo di facebook per costruire insieme, unendo le nostre braccia, una catena umana da Borgo sabotino a Montalto di Castro».
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