venerdì 19 luglio 2013

Centrale Fukushima, la Tepco rivela: rischio tumore per 2mila lavoratori

Quasi duemila operai che lavorarono nell'impianto di Fukushima, nei giorni e nelle settimane seguite dal disastro nucleare, sono stati esposti a livelli tali di radiazioni che adesso rischiano il cancro alla tiroide. Dopo la crisi nella centrale atomica del marzo 2011, la Tepco, la società che gestisce l'impianto, ha condotto controlli su 19.592 lavoratori. Gli esami - come riporta il quotidiano giapponese Asahi - hanno stabilito che 1.973 operai lavorarono in un ambiente con indici di radiazioni superiori ai 100 millisievert annui (la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni raccomanda livelli inferiori ai 20-100 millisievert). Il dato è superiore di 10 volte alla stima precedente della Tepco sul numero di possibili vittime da cancro e arriva dopo che l'azienda era stata pesantemente criticata per aver fornito dati troppo ottimistici.
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